Emergenza PFU: Confartigianato rafforza l’azione a tutela delle imprese di autoriparazione

Emergenza PFU: Confartigianato rafforza l’azione a tutela delle imprese di autoriparazione

Confartigianato Autoriparazione prosegue e intensifica la propria azione sindacale a tutela delle imprese del settore, a fronte del perdurare della grave emergenza legata alla raccolta degli Pneumatici Fuori Uso (PFU), che continua a creare forti criticità operative nelle officine.

La problematica determina l’accumulo di pneumatici presso le sedi aziendali, con conseguenti rischi ambientali, problemi di sicurezza e difficoltà nella gestione ordinaria dell’attività, nonostante il regolare versamento del contributo ambientale previsto dalla normativa vigente.

Nuovo intervento al Ministero dell’Ambiente

A fronte di una situazione ormai strutturale, Confartigianato Autoriparazione ha rivolto un nuovo e formale appello al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sollecitando l’adozione di misure immediate ed efficaci per ristabilire condizioni di regolarità e sostenibilità del servizio di raccolta PFU.

In particolare, Confartigianato ha ribadito la necessità di:

  • Attivare con urgenza un nuovo extra-target di raccolta PFU, quale misura straordinaria per ridurre l’accumulo degli pneumatici nelle officine;
  • Rendere più efficiente e trasparente il sistema di raccolta, attraverso il potenziamento del Registro Nazionale dei Produttori e Importatori di Pneumatici, prevedendo una funzionalità dedicata agli autoriparatori per la gestione delle richieste di ritiro;
  • Tutelare le imprese regolarmente operanti, vincolando il servizio di raccolta alla legittimità degli operatori e alla tracciabilità degli acquisti, così da contrastare fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale;
  • Rafforzare i controlli sui flussi di pneumatici a monte della filiera, con particolare attenzione alle vendite online, per intercettare pratiche irregolari ed evasione del contributo ambientale;
  • Rivedere i criteri di assegnazione territoriale dei quantitativi di PFU, superando accorpamenti in macro-aree che risultano poco funzionali sul piano operativo.

L’impegno di Confartigianato Bari–BAT–Brindisi

Confartigianato Bari–BAT–Brindisi segue con attenzione l’evoluzione della vicenda e supporta l’azione nazionale della Categoria, mantenendo un costante confronto con le imprese del territorio e segnalando le criticità riscontrate.

L’Associazione continuerà a tenere informati gli operatori sugli sviluppi istituzionali e resta a disposizione delle imprese per assistenza, chiarimenti e segnalazioni.

Per maggiori informazioni, le imprese interessate possono contattare l’indirizzo email: categorie@confartigianatobari.it

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