Impianti radiotelevisivi ed elettronici: cosa cambia dal 2 ottobre 2025

Impianti radiotelevisivi ed elettronici: cosa cambia dal 2 ottobre 2025

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 17 settembre 2025 è stato pubblicato il D.M. 17 luglio 2025, n. 130, che introduce importanti novità in materia di installazione di impianti all’interno degli edifici.

Il provvedimento modifica il D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, con particolare riferimento alla lettera B, che riguarda gli impianti radiotelevisivi, le antenne e i sistemi elettronici per la gestione e distribuzione di segnali TV, telefono e dati, compresi gli impianti di sicurezza, in fibra ottica e le relative infrastrutture.

 

Le novità riguardano soprattutto il ruolo del Responsabile Tecnico, che non dovrà intervenire direttamente sul progetto edile ma dovrà coordinarsi con il progettista per fornire le indicazioni relative all’infrastrutturazione passiva multiservizio.
Viene inoltre introdotta l’attestazione di predisposizione alla banda ultra-larga, che sostituisce la precedente dichiarazione e chiarisce meglio la distinzione rispetto alla dichiarazione di conformità dell’impianto. Infine, l’onere dell’invio della comunicazione sulla predisposizione dell’edificio alla banda ultra-larga passa al Responsabile Tecnico dell’impresa impiantistica abilitata, e non più al progettista.

 

Le nuove regole entreranno in vigore il 2 ottobre 2025 e rispondono a una richiesta avanzata da Confartigianato Impianti e da altre associazioni del comparto, con l’obiettivo di rendere più chiari ruoli e responsabilità delle diverse figure professionali.

Confartigianato Bari-BAT-Brindisi continuerà a seguire l’evoluzione normativa e a supportare le imprese del settore impiantistico con informazioni puntuali e aggiornate.
Per ulteriori chiarimenti o per ricevere assistenza sui nuovi adempimenti, non esitare a contattarci.

 

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